L’edificio risale agli anni ’30, e fin da subito venne adibito ad attività casearia quando Radames Salusti iniziò l’attività di casaro ad appena 14 anni. Successivamente insieme all’aiuto della moglie Alfa, si cimentò nella produzione di salumi fatti in casa attraverso la lavorazione della carne dei maiali che venivano allevati accanto al caseificio. I prodotti venivano venduti in una piccola bottega di famiglia dove si poteva trovare un pò di tutto: generi alimentari, candele, petrolio per lampade, sigarette sfuse.

Nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra mondiale, l’edificio venne occupato dai tedeschi che lo utilizzarono per nascondervi i loro cavalli, ma quando gli americani se ne accorsero, a bordo dell’aereo Pippo, bombardarono l’intero stabile causandovi ingenti danni. Ne è testimonianza il sasso presente a piano terra dove i partigiani vi disegnarono le bombe e vi incisero l’anno 1943.

Nel 1945 venne ristrutturato.

Nel 1988 con la morte prematura di Radames, i figli Giuliano e Mirella che già collaboravano con i genitori, chiusero il caseificio e scelsero di specializzarsi nella produzione di salumi trasferendo l’attività a Guiglia in un luogo più idoneo a tale scopo.

Ancora oggi, accanto alla produzione, si trova il punto vendita che ha voluto mantenere il sapore di quella bottega antica, dove si trovano prodotti scelti e stagionati con cura. Il casale rimase completamente inutilizzato per quasi trent’anni, ma la determinazione e il desiderio della famiglia di dare una seconda vita a questo stabile portò alla sua ristrutturazione nel 2017 quando si decise di creare una struttura ricettiva. La ristrutturazione durò circa quattro anni.

La Rocchetta B&B nasce per condividere con i nostri ospiti, la pace e la natura di un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato.